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La Margherita diploide (nome scientifico Leucanthemum vulgare (Lam.), 1778) è una pianta erbacea della famiglia delle Asteracee comunissima nei prati della Penisola italiana.
Le foglie
Le foglie sono sia basali che caulinari a consistenza tenue. Quelle basali sono picciolate, quella caulinari sono sessili e amplessicauli.
Radici
Le radici sono secondarie a partire dal rizoma.
Infiorescenza
Le infiorescenze sono formate da capolini terminali unici (o pochi).
Frutti
I frutti sono degli acheni ovali, bislunghi, neri e rigati di bianco: ai lati sono presenti 10 coste contenenti cellule micillaginifere e canali resiniferi.[6] Gli acheni dei fiori del raggio esterno hanno un pappo rudimentale a forma di anello; ma in genere la sommità è nuda. Dimensione degli acheni: 1,5 – 2,5 mm.
La pizza Margherita è una tipica pizza napoletana condita con pomodoro, mozzarella, basilico fresco, sale ed olio.
La tradizione vuole che nel giugno 1889, per onorare la regina d'Italia, Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi[1] creò la pizza Margherita, dove i condimenti, pomodoro, mozzarella e basilico, rappresentavano la bandiera italiana. Gli ingredienti di quella che oggi è chiamata pizza Margherita si trovavano in pizze preparate prima della Margherita stessa, dedicata appunto alla regina.
Le pizze più ordinarie, dette coll'aglio e l'oglio, han per condimento l'olio, e sopra vi si sparge, oltre il sale, l'origano e spicchi d'aglio trinciati minutamente. Altre sono coperte di formaggio grattugiato e condite collo strutto, e allora vi si pone disopra qualche foglia di basilico. Alle prime spesso si aggiunge del pesce minuto; alle seconde delle sottili fette di mozzarella. Talora si fa uso di prosciutto affettato, di pomodoro, di arselle, ecc... Talora ripiegando la pasta su se stessa se ne forma quel che chiamasi calzone.
Il padre, Roberto Hack, di religione protestante, e la madre, di fede cattolica, avevano entrambi abbandonato la loro religione d'origine per aderire alla Società Teosofica Italiana, per la quale Roberto Hack fu per un certo periodo segretario sotto la presidenza della contessa Gamberini-Cavallini.
Margherita Hack, dopo aver compiuto gli studi (senza sostenere gli esami di maturità a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale) presso il Liceo Classico "Galileo" di Firenze, si laureò in fisica nel 1945 con una votazione di 101/110 con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi, realizzata sempre a Firenze presso l'osservatorio di Arcetri.
In gioventù fu campionessa di salto in alto e in lungo. Nel febbraio 1944 ha sposato Aldo De Rosa.
È morta il 29 giugno 2013 all'età di 91 anni all'ospedale di Cattinara a Trieste, dove era ricoverata da una settimana per problemi cardiaci.
brano musicale del cantautore italiano Riccardo Cocciante